Sono quattro le offerte pervenute per lo stabilimento Molex Zetronic di Padova, in dismissione dalla multinazionale americana e per il quale si prevede la cessione senza interruzione della continuità produttiva. 

Il punto è stato fatto al Tavolo coordinato dall'Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro, con la Direzione lavoro regionale, le parti sindacali Fiom Cgil e Uilm, i rappresentanti dei lavoratori e l'azienda, assistita dallo studio legale Baker McKenzie, da Confindustria Veneto Est e da Ernst&Young. L'impianto, che produce componentistica per il settore automotive e conta oltre 140 addetti, è attualmente pienamente operativo. 

Per il presidente regionale Luca Zaia "in queste situazioni la definizione condivisa di parametri oggettivi per confrontare le offerte è di grande aiuto rispetto ad una scelta consapevole e condivisa". L'arrivo delle proposte, prosegue Zaia, è "un risultato che ci fa essere ottimisti rispetto al passo conclusivo, che è quello di pervenire alla definizione di un subentrante che possa assicurare la continuità industriale e la salvaguardia dell'occupazione. Ringrazio tutti coloro si sono impegnati con forza per arrivare ad un risultato importante per il lavoro in Veneto, per l'occupazione, per il nostro tessuto economico". 

Un nuovo incontro del tavolo regionale è previsto per il prossimo 11 settembre, data in cui sarà stato individuato il subentrante e che precederà di poco la sottoscrizione degli accordi tra le aziende.