Scacchi: Obiettivo Risarcimento cala il Settebello, ma sarà il suo ultimo ballo

Settimo scudetto consecutivo per la squadra del Circolo scacchistico padovano “Guido Cortuso”. Domenica 14 aprile, nella finale del CIS Master 2024 (55esima edizione) ospitata nella splendida cornice medioevale di Palazzo d’Avalos a Vasto, in provincia di Chieti, Obiettivo Risarcimento Padova ha battuto al termine di una finale molto combattuta negli spareggi blitz la siciliana Pedone Isolano.
Per Padova, si tratta del 14° scudetto negli ultimi diciotto anni. Ennesima conferma per la squadra di gran lunga più titolata d’Italia e fin qui l’unica a vincere nel 2019 l’European Chess Club Cup (la Champions League degli Scacchi). Probabilmente, però, si è trattato anche del suo “ultimo ballo”.
"E’ vero, probabilmente questo sarà il nostro ultimo Master – conferma lo storico capitano e padovano doc Cristiano Quaranta - Non avevo detto nulla ai ragazzi, per non mettere loro pressione. Ma proprio per questo mi sarebbe dispiaciuto un sacco perdere: tra l’altro, eliminati in semifinale da Modena ovvero proprio la rivale storica con cui avevamo disputato le ultime finali. Anche in finale con Pedone Isolano, per la verità, le cose non si sono messe benissimo: anzi, diciamo che davo la squadra per spacciata; volevo anche
complimentarmi con il capitano degli avversari. Negli spareggi, sono stati bravissimi sia Dvirnyy, già eroe della semifinale, che Brunello".
"Che percorso bellissimo questi diciotto anni! - prosegue Quaranta, che con la squadra ha militato in tutte le categorie ed anche questa edizione è sceso in scacchiera vincendo la sua gara - Certo, il successo in Coppa dei Campioni resta la gioia più grande, anche perché arrivata dopo che ci eravamo già andati vicino; ma questo scudetto ha un sapore particolare: perché molte squadre avevano ridotto il ‘gap’ rispetto alle ultime edizioni, mentre noi non abbiamo potuto schierare la ‘punta di diamante’ e n° 1 italiano Daniele
Vocaturo (era impegnato nel ‘Torneo dei candidati’, scelto dall’indiano Vidit quale ‘secondo’, il torneo a 8 che seleziona lo sfidante al titolo mondiale); per come si era messa; ed appunto perché probabilmente sarà l’ultimo".
Nel percorso verso lo scudetto al Campionato Italiano Scacchi Master 2024 di Vasto, Obiettivo Risarcimento Padova partiva con i favori del pronostico, ma altre quattro squadre erano distanti meno di 50 punti di media Elo Fide il sistema di valutazione per i livelli dei giocatori: oltre a Pedone Isolano e la storica rivale Modena, anche Costa Smeralda e Lazio Scacchi.
Padova ha chiuso seconda posto il proprio girone, con un bilancio di sei vittorie (Arzachess Costa Smeralda, Asd Scacchistica Carianese, Palermitano Scacchi, Palmascacchi Blacks, SS Torinese e Il Grifone d’Arzignano) ed una sola sconfitta con Lazio Scacchi. In semifinale, che riproponeva la finale degli ultimi anni, è riuscita a spuntarla agli spareggi su World Trading Lab Club Modena 64 (2-2; 3-1). Prima della già ricordata finale, ricca di pathos e vinta in rimonta, sulla siciliana Pedone Isolano: 2-2; 2-2; 3½-½. Era il 2006 quando Obiettivo Risarcimento ditta dei due fratelli Paolo e Roberto Simioni, leader in Italia nel tutoring per ottenimento del giusto risarcimento derivante da responsabilità professionale medica, ha deciso di affiancare il presidente Gaetano Quaranta quale main sponsor della squadra: quell’anno, la vittoria del primo dei 14 scudetti vinti. Un’epopea trionfale che, se davvero è giunta ora a conclusione, conta però anche due secondi e due quarti posti sempre nel Master del Campionato Italiano; mentre a livello continentale, oltre al trionfo nel 2019, ha fatto registrare altri due podi nell’European Chess Club Cup (un 2° ed un 3° posto).
La squadra Obiettivo Risarcimento Padova: Ivan Saric, croato, campione europeo individuale nel 2018 e membro della squadra padovana dal 2019 (tra i protagonisti della straordinaria cavalcata all’European Chess Club Cup); Alexander Predke, russo emigrato in Serbia dopo la guerra; Sabino Brunello; Danyyil Dvirnyy, veterano che milita in squadra dal 2013 e con questo ha vinto ben 10 titoli nazionali (la sua “stella” personale); Artem Gilevych, il nuovo acquisto della squadra, ucraino trasferitosi in Italia all’età di 13 anni e già portacolori azzurro in diverse occasioni, premiato come “miglior quarta scacchiera”; i due non professionisti, il maestro milanese Marco Massironi ed appunto il capitano Cristiano Quaranta.