Mestrino ha intitolato la caserma dei Carabinieri a Giovanni Zandonà, carabiniere nato lì nel comune padovano nel 1910, arruolatosi nella II guerra mondiale a seguito della 419° Sezione Alpina, che nei combattimenti contro i tedeschi nel 43 rimase gravemente ferito, perdendo un braccio.

Per il valore dimostrato durante questo combattimento, fu insignito della Medaglia d’Argento al valor militare.

Dal 1954 al 74 è stato assessore e vicesindaco del Comune di Mestrino, dov’è morto nel 93.

Tra le autorità padovane e regionali e i ragazzi delle scuole locali, la cerimonia, alla presenza dei parenti di Zandonà.

L’onore ai caduti, la lettura della preghiera del carabiniere, la cerimonia dell’Alzabandiera accompagnata dall’inno di Mameli…

Il sindaco di Mestrino, Marco Agostini, affiancato dai sindaci di Veggiano e Campodoro, territori con cui condivide il supporto della locale caserma dei Carabinieri, s’è detto onorato di rendere omaggio al suo cittadino.

Il comandante provinciale dei Carabinieri di Padova Michele Cucuglielli ha ricordato i nomi di tanti militari dell’Arma che si sono messi al servizio degli altri fino al massimo sacrificio.

“Fidatevi dell’Arma dei Carabinieri, -ha detto il comandante, -sempre fedeli, come recita il motto, al popolo italiano”...