Potrebbero essere già sabato 2 dicembre o lunedì 4 dicembre i funerali di Giulia Cecchettin, sequestrata uccisa e nascosta in fondo a una scarpata in Friuli dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Era sabato 18 novembre quando fu ritrovato il suo corpo a Barcis. L’autopsia sarà venerdì primo dicembre all’istituto di medicina legale dell’ateneo, a Padova.

Manca ancora la data dell’ultimo saluto ma il piano è pronto. Sicure le location e gli orari: alle 11 all’abbazia di Santa Giustina, alle 15.30 a Saonara, il paese d’origine della ragazza, dove ci sarà una breve cerimonia di raccoglimento nella chiesa di San Martino. Il corteo funebre proseguirà poi a piedi fino al cimitero dove Giulia verrà tumulata vicino alla sua mamma Monica, mancata di recente per malattia. Verranno chiuse via Roma e via Vittorio Emanuele II perché si prevede la folla voglia accompagnare Giulia fino alla fine. Il cordone di sicurezza arriverà a Saonara da Padova dove a celebrare sarà il vescovo Monsignor Claudio Cipolla e dove sono attese migliaia di persone, oltre che autorità nazionali, regionali, locali. 

La Diocesi sta valutando di trasmettere la celebrazione funebre in diretta sui loro canali social, per la stampa è verosimile un box esterno, questo a garantire discrezione per un caso che ha acceso i riflettori di tutta Italia. 

Tutto, però, anche l’organizzazione dell’evento dal punto di vista dell’ordine pubblico, è ancora in divenire, la priorità è il volere della famiglia. Prefettura, Questura, la Chiesa di Padova e gli amministratori locali sono a disposizione della famiglia Cecchettin e del papà Gino.