Mese di luglio impegnativo per i vigili del fuoco del Veneto: oltre 3 mila interventi, 30 mila dall’inizio dell’anno. 

Oltre 7 mila incendi, altrettanti interventi di soccorso di persone e ricerche di dispersi, 4400 interventi relativi ad incidenti stradali. 

E poi il grande capitolo delle calamità naturali: nubifragi e vere e proprie tempeste, sempre più frequenti che vedono in prima linea anche i 2200 vigili del fuoco delle 7 province venete, cui si aggiungono 700 volontari su 36 distaccamenti.

I pompieri non sono più solo semplicemente quelli che spengono gli incendi, diversi i reparti specializzati: volo, droni, cinofili, soccorso acquatico…

fondamentale anche il lavoro nella prevenzione con il controllo periodico di edifici di attività industriali e civili del territorio.

Bilancio di contorno alla presentazione del nuovo comandante provinciale dei vigili del fuoco padovani, Giuseppe Lomoro, che prende il posto di Cristiano Cusin che si insedia nella direzione regionale…