Si alzano zolle di terra, l’erba è completamente bruciata e rovinata, ci sono mozziconi di sigaretta e pezzi di carta, ovvero i segni del passaggio delle migliaia di persone che hanno assistito al concerto di Marco Mengoni prima e a quello dei Rammstein poi (e il 14 luglio è in programma anche il concerto di Tiziano Ferro). Normale che sia così quando un manto erboso viene calpestato da un esercito di ragazzi e ragazze in festa perché di fronte si ritrovano i propri idoli musicali durante un evento dal vivo. 

A preoccuparsi sono in questo momento, legittimamente, i tifosi del Padova che temono che il campo dello stadio Euganeo non sia in grado di tornare ad ospitare le partite casalinghe dei biancoscudati che ripartiranno a fine agosto. Società e Comune però rassicurano: “C’è un accordo con Zed che provvederà a sistemare il campo e a farlo tornare come nuovo in tempo utile”. 

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