E’ ancora troppo presto per chiamarlo ex: dal primo giugno Andrea Spagna, dopo 27 anni di attività, 2,5 milioni di interventi e 5 milioni di chiamate, va in pensione lasciando il posto di direttore del Suem 118 al 41enne Giacomo Miazzo che avrà quest’incarico pro tempore, fino alla nomina dopo il concorso.

Oggi alla centrale operativa di via Cornaro, dentro l’ospedale di Padova, non distante dal cantiere della nuova pediatria con la palazzina che si alza velocemente, è giorno di saluti, di passaggio consegne, di ricordi ancora da metabolizzare come tali.

Era il 18 ottobre del ‘96 quando Spagna iniziò nella sala operativa che all’epoca era all’ospedale Sant’Antonio. “Da allora è cambiato il modo di fare emergenza – spiega Spagna – oggi si investe molto nelle istruzioni pre-arrivo, capita spesso che il bimbo salvi la vita al genitore e il marito faccia partorire la moglie prima che arrivi l’ambulanza”.

Un luogo che non si ferma mai, la centrale operativa è h/24, i mezzi sempre pronti, il personale (30 medici e 30 infermieri che si turnano) pure.

In emergenza lo spirito di squadra è unico, anche nella nuova sala operativa nata grazie al Covid che però “è stato il momento storico più duro”, sottolinea Spagna.

Spagna resta a disposizione, dei colleghi e dell’Azienda Ospedaliera, se lo ritenesse opportuno.