Paura ieri sera a Monselice, dove un cane uscito da un giardino ha aggredito una bimba di 4 anni morsicandola al volto e mandandola all’ospedale. “Per i cani è normale mordere” spiega il veterinario, “per questo è più importante che mai che i padroni sappiano gestirli ed educarli”.

Sono 170 mila i cani registrati nel padovano e sono mille gli episodi di morsicature ogni anno. Tradotto: ogni 100 cani 1 morde, spiega Aldo Costa, responsabile del Servizio Veterinario dell’Ulss 6 Euganea.

Ed è un comportamento normale. Anche se noi tendiamo a umanizzarli al massimo, bisogna ricordare che restano pur sempre animali con il loro istinto che li porta a mordere per difesa, della cucciolata o di se stessi, per offesa se proteggono la propria ciotola o la propria casa, il proprio territorio, o anche per predazione, quando ad esempio vedono in un bambino che corre la somiglianza con una preda.

E una di queste motivazioni deve aver spinto anche a Monselice il pastore australiano, scappato dal cancello di casa domenica sera mentre rientrava un familiare, ad avventarsi su una bimba di 4 anni in uscita con la sua famiglia per una passeggiata. Ferite gravi al volto e agli arti, portata in elisoccorso all’ospedale. E’ fuori pericolo, ma la situazione è seria. 

Ora il servizio veterinario valuterà il cane morsicatore dal punto di vista sanitario, per escludere la presenza di rabbia, ma valuterà anche le modalità gestionali dei proprietari per capire se siano necessari interventi, come ad esempio la prescrizione per il padrone di un corso formativo, o per l’animale di un veterinario comportamentalista. 

Il ruolo del padrone è ovviamente fondamentale e in tempi in cui capita di non esser bravi ad educare i figli, figuriamoci con gli animali.

Importante capire dunque dapprima che cane ci si porta a casa e poi che l’educazione dell’animale è tutt’altro che un optional e tutt’altro che semplice, al pari quasi di quella di un figlio…