Fiera di Fontaniva posticipata da marzo a maggio, scoppia la polemica

E' polemica a Fontaniva. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Edoardo Pitton ha deciso di spostare la tradizionale fiera del Beato Bertrando da marzo a maggio, scollegandola dalla consueta data della festa religiosa ed eliminando il nome del Patrono. Quest'anno si sarebbe dovuto festeggiare la 19^ edizione della manifestazione tanto cara al paese che si è sempre tenuta nei primi giorni di marzo proprio in occasione del patrono Beato Bertrando.
A diffondere sui social anche la lettera del parroco Don Andrea Mazzon della parrocchia di Fontaniva ‘Santa Maria e Beato Bertando’ è l'ex sindaco Marcello Mezzasalma. Nella lettere il prete si dice contrario all'intitolazione della fiera al Beato visto il cambio di data. “Egregio Signor Sindaco, in seguito alla telefonata intercorsa in data odierna e preso atto del cambio di data della Fiera di Fontaniva dalla prima domenica di marzo alle due domeniche centrali del mese di maggio, deciso dall'Amministrazione Comunale di Fontaniva in accordo con le Associazioni organizzatrici coinvolte, le confermo che, a mio personale parere, non essendoci più la concomitanza della data della Fiera con il ricordo del Patrono di Fontaniva Beato Bertrando (1 marzo), è opportuno anche liberare la denominazione della Fiera dal riferimento al Beato, per titolarla come meglio sembra all'Amministrazione e alle Associazioni organizzatrici. Confido e auspico che il ricordo del Beato continui comunque ad essere degnamente assicurato dai fedeli fontanivesi in parrocchia di Fontaniva nelle feste del 1 marzo e nella contigua prima domenica di marzo, della terza domenica di agosto e nella terza domenica di ottobre. Ringraziandola per il suo servizio al bene della cittadinanza fontanivese, colgo l'occasione per porgere i miei più cordiali saluti e auguri di buon lavoro a Lei e all'intera Amministrazione”.
Mezzasalma, ora consigliere comunale di minoranza, aggiunge: “La mia amministrazione aveva scelto di trasformare la tradizionale sagra in fiera, per valorizzare le attività locali e per caratterizzare Fontaniva con una data senza concomitanti manifestazioni, subito dopo la Fiera di San Valentino di Pozzoleone. Ho votato contro la proposta di posticipare la fiera dopo essermi battuto per conservare la tradizione tanto cara ai Fontanivesi. Una comunitá senza memoria non può avere futuro”.