Due giorni di Federalberghi Nazionale all’hotel Premiere di Abano Terme per discutere delle tematiche più attuali del mondo turistico e in particolare alberghiero.

Alle terme padovane si sono riuniti i direttori delle Associazioni Albergatori da tutto il paese, ospiti anche il sottosegretario al Made in Italy e al Mise, Massimo Bitonci e il senatore Raffaele Speranzon, in un Veneto che si conferma prima regione italiana per turismo, oltre 70 milioni di presenze annue, un valore aggiunto da 14 miliardi di euro, 200 mila lavoratori impegnati nel settore – e questo è uno dei punti dolenti, la difficoltà di reperire personale.

Ad Abano è stato fatto il punto per scandire la ripartenza, dopo un triennio difficile anche per il settore ricettivo, evidentemente, con il crollo dei movimenti delle persone.

Una ripartenza ora assolutamente ben avviata, anche nel padovano: 2 milioni di presenze a Padova, 3,2 milioni di presenze Tra Abano e Montegrotto Terme, con 400 milioni annui di fatturato e 6 mila lavoratori solo nel comparto termale.

Turismo che è l’industria più importante del Veneto, a trainare in avanti il pil, addirittura ai valori pre pandemia. Un traino anche a livello nazionale.