Suem 118, taglio del nastro per la nuova Centrale operativa ipertecnologica VIDEO
Dove prima si facevano riunioni ora si risponde alle chiamate e si interviene per salvare la vita. In media 500 chiamate e 250 missioni di soccorso al giorno.
Dopo la ristrutturazione durata più di un anno senza mai interrompere l’attività frenetica di 37 persone davvero affiatate si lavora meglio, “grazie a oltre un milione e 600mila euro di fondi statali arrivati alla Regione per l’emergenza covid”, spiega Manuela Lanzarin, assessore regionale alla Sanità.
La nuova sala operativa del Suem 118 è 3 volte quella di prima per 12 postazioni con 4 monitor ciascuna. Spazi più confortevoli e climatizzati, una stanza per i server e un parcheggio coperto per 8 automediche e 28 ambulanze a cui oggi si aggiunge quella da 125mila euro donata dal centro di controllo del traffico aereo Enav.
La squadra del 118 di Padova, inaugura la sede rinnovata del Suem dentro l’Azienda Ospedaliera, lì in quei 635 mq dov’è dal 2001. “Ora si punta a migliorare il dialogo coi reparti critici per garantire al paziente il miglior percorso che non sempre è verso l’ospedale più vicino”, commenta Andrea Spagna, direttore Suem 118 Padova.
Nel 2022 sono stati trasportati 322 neonati critici e quasi 400 sono state le uscite delle ambulanze per le attività di trapianto da e per l’ospedale di Padova.
Giuseppe Dal Ben, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Padova, ringrazia medici e infermieri per il loro lavoro.
Con la divisa giallo fluo, impeccabili e quasi tutti presenti al grande giorno del taglio del nastro i sanitari del 118 vivono questa giornata come un’occasione speciale. Molti di loro sono stati addestrati al soccorso in ambiente impervio e al verricello durante gli interventi con l’elisoccorso, parecchi sui Colli Euganei tra la primavera e l’estate.