Con i suoi 100 metri di lunghezza, diventerà il ponte ferroviario a campata unica più lungo d'Italia. Sostituirà quello vecchio, a Vigodarzere, che è anche sotto il punto di massima piena del Brenta: il nuovo ponte sarà più alto e quindi metterà a riparo il traffico ferroviario da ogni rischio interruzione. Avviati oggi i lavori per la realizzazione dell'infrastruttura che completerà il raddoppio della linea Padova - Castelfranco Veneto e potenzierà il servizio ferroviario passeggeri e merci regionale.

Gli interventi permetteranno di aumentare del 25% la capacità della linea, migliorando la frequenza e la regolarità delle corse. Un’apertura di cantiere benedetta dai diversi sindaci dei comuni interessati, oltre che dal governatore e dall’assessore regionale De Berti e dai vertici di Rfi.

L'investimento complessivo è di oltre 40 milioni di euro, fine cantiere prevista per il giugno 2026.

In un Veneto che sta lavorando all’alta velocità, al nuovo collegamento ferroviario tra Venezia e l’aeroporto e che, scherza il governatore, batte i giapponesi sulla puntualità: garantita sul 94,6% delle corse.