Attualità di Morena Trolese , 09/02/2023 15:13

Rianimare neonati nel Golden Minute, il minuto che salva la vita VIDEO

Specializzandi a confronto

Il 5% dei neonati nasce con asfissia e necessita di ventilazione con ossigeno. La scuola di specializzazione in Pediatria dell’Azienda Ospedale Università di Padova, la più grande d’Italia, frequentata oggi da 190 medici, lancia dal 16 al 18 febbraio la prima competizione mondiale per specializzandi sulle tecniche di rianimazione neonatale. 35 scuole italiane parteciperanno ad una gara di rianimazione neonatale con simulazione su baby manichini reattivi che permette di salvare vite nel primo minuto di vita, il famoso e fondamentale Golden Minute.

Il professore Daniele Trevisanuto, dirigente medico di Terapia Intensiva Neonatale, spiega: “La Terapia Intensiva è hub di riferimento per il Nordest, con 35 posti letto quasi sempre tutti occupati”.

Da qualche anno la Terapia intensiva neonatale si è allargata, estesa all’esterno del reparto con la struttura che oggi si affaccia al cantiere di quella che dovrà essere la nuova pediatria.

Eugenio Baraldi, direttore scuola di specializzazione Pediatria, commenta: “I casi più difficili sono i tanti bambini nati prematuri che nella gran parte poi, per fortuna, ce la fanno”.

E’ in questo delicato reparto che si formano i pediatri neonatologi di domani, gli stessi che la settimana prossima parteciperanno alla competizione che richiede anche capacità di gestire stress ed emotività. 

Circa la metà dei bambini che muoiono sotto i 5 anni sono neonati, ¼ di questi ultimi muore per asfissia, per questo è necessario stabilizzare al meglio il neonato subito perché possa sopravvivere al primo mese di vita, il più critico.