Attualità di MT , 25/01/2023 14:33

Sciopero dei benzinai. Faib Confesercenti: "Più regole contro gli impianti illegali" VIDEO

La Faib Veneto alla Confesercenti di Padova

Giorni di trattative andate a vuoto, di un braccio di ferro con il governo prima sul fare o non fare sciopero, poi sulla durata della chiusura degli impianti su tutto il territorio nazionale che alla fine è iniziata il 24 gennaio alle ore 19. I motivi della protesta dei benzinai sono molti. Non c’è solo il No al prezzo medio esposto che, secondo i gestori degli impianti, non sarebbe davvero utile al consumatore. Alla sede Confesercenti di Padova è la Faib del Veneto a spiegare il perché dell’alzata di scudi.

Su 20 euro di carburante, allo Stato vanno 11,72euro, alle compagnie petrolifere 7,90euro e al gestore 0,38 centesimi lordi. E’ l’esempio che fa la Federazione Autonoma Italiana Benzinai che avanza delle proposte concrete: meno multe e più regole contro l’illegalità.

Alcuni gestori sono particolarmente arrabbiati. Con il solo rifornimento non camperebbero e quindi devono offrire servizi aggiuntivi. Dipendono dal volere della compagnia petrolifera, dicono. 

Per quanto riguarda la trasparenza dei prezzi tutte le sigle sindacali propongono piuttosto un QR code con il rincaro effettivo, di passaggio in passaggio.