Farina di grilli, via libera anche in Italia. L'entomologo: "Un'opportunità" VIDEO
Dal 24 gennaio via libera in Europa e quindi anche in Italia all’uso della farina di grilli e altri insetti per scopi alimentari. Dunque, in cucina.
Una notizia che fa discutere anche per effetto di quello che l’esperto di insetti padovano di fama nazionale Enzo Moretto definisce come effetto ribrezzo, tipico della cultura europea, così diversa da quella di paesi come Cina, Africa e America dove gli insetti non sono il cibo del futuro ma già il cibo del presente.
Da Esapolis, il museo degli insetti che a Padova dirige, Moretto spiega non solo le proprietà nutrizionali (proteine, grassi che fanno bene e minerali) ma anche ecosostenibili di un allevamento di grilli, vermi della farina e cavallette.
“Il punto è che gli insetti non vanno a sostituire bensì ad arricchire la biodiversità alimentare”, spiega l’esperto.