Boom di multe ai furbetti dei rifiuti grazie alle telecamere ai cassonetti VIDEO
C’è chi ha conferito tranquillamente l’intero paraurti di una macchina, cercando di infilarlo nella campana della plastica.
Chi ha aperto il bagagliaio stipato all’inverosimile e scaricato a terra, a fianco dei cassonetti, ogni cosa: vecchi infissi, un materasso matrimoniale ben ripiegato, e poi mobili vari, elettrodomestici, persino un forno da incasso…
Qualcuno ha lasciato anche una più contenuta bilancia, ed ecco un altro, a caccia di rifiuti da recuperare, che non trovando nulla di suo gradimento, prima di andar via si pesa, probabilmente per provarla…
Scene di ordinarie infrazioni attorno ai contenitori dei rifiuti cittadini. Pizzicate e sanzionate grazie a due telecamere mobili posizionate a rotazione nei punti caldi dalla squadra di tutela ambientale della polizia locale.
Dal debutto di questa tecnologia di controllo le multe sono passate da una 70ina alle 768 del 2022, decuplicate, pizzicando 450 italiani, 231 stranieri e 87 attività commerciali.
Il quartiere 3, Stanga Ponte di Brenta, con la zona industriale, quello con più infrazioni, seguito dall’Arcella.
Le telecamere hanno anche permesso in un caso alla polizia locale di immortalare e quindi rintracciare e denunciare un ladro: questo scippatore che ha sottratto la borsetta dall’auto di questa signora intenta a conferire la differenziata.
Per il resto multe, salate, contro chi conferisce rifiuti da fuori comune (300 euro), mancato rispetto di giorni e orari (250 euro), chi deposita i sacchi a terra (dai 125 ai 250 euro), per il mancato rispetto della zona, ad esempio chi avrebbe il porta a porta e va ai cassonetti (250 euro).
Pensare che si può non solo portarli gratuitamente alla ricicleria, ma anche farseli ritirare a casa.