Attualità di Redazione , 22/09/2022 15:09

Giordani: Per il Comune è priorità verificare le ricadute dell'inceneritore sul territorio

Inceneritore
Inceneritore

Il sindaco di Padova, Sergio Giordani, ha ribadito in una nota scritta alla Regione (in particolare alla Commissione Ambiente e Salute) la volontà del Comune di realizzare anche il biomonitoraggio dei metalli pesanti e non solo l'indagine epidemiologica sugli effetti dell'attività del Termovalorizzatore di San Lazzaro, in seguito all'approvazione della realizzazione della nuova linea dell'inceneritore stesso. 
Il biomonitoraggio dei metalli pesanti viene realizzato nelle unghie dei bambini. “Questo - si legge nella nota - non per l'ottemperanza della condizione ambientale, che spetta al comune verificare, ma soprattutto perché questa condizione ambientale può essere realizzata pienamente e divenire uno strumento di vera tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente solo se viene svolta in maniera completa e su tutti gli ambiti che possano evidenziare il potenziale inquinamento e darci lo stato reale di salute della nostra popolazione”. 
“Verificare con costanza le eventuali ricadute del termovalorizzatore sul nostro territorio e sulle persone è per me una priorità- sottolinea il sindaco - La richiesta del biomonitoraggio è stata da me avanzata ancora lo scorso luglio e l’Ulss ha ritenuto che sulla decisione si dovesse esprimere Regione. Quindi, come sindaco di Padova, è mio dovere insistere in tutte le sedi amministrative perché venga accolta questa mia richiesta di buon senso e a tutela dei padovani".