La prima domenica di stop alle auto è vicina: il 2 ottobre. Sarà la prima delle 7 domeniche ecologiche (1 al mese) che quest’anno comprenderanno anche i comuni della cintura.

Dal 3 ottobre tornano i semafori sui livelli di PM10. La stretta anti-smog prevede anche lo stop alle auto: ai diesel euro 5 immatricolati prima del 2015 dopo 4 giorni consecutivi di superamento dei limiti.

Noventa Padovana e Cadoneghe non aderiranno, in forse Vigodarzere che al voto alla riunione in Provincia di lunedì scorso si è astenuto. Gli altri 13 comuni stanno pianificando le chiusure che possono riguardare anche singole piazze o strade, pur dubbiosi sull’efficacia di misure anti-smog localizzate.

Sarà così per Montegrotto, che estenderà la zona pedonale al viale Stazione anche se il sindaco Riccardo Mortandello si sente obbligato a farlo e crede piuttosto su iniziative come la raccolta rifiuti di gruppo.

Ponte San Nicolò chiude tutto il comune tranne la Statale, perché non può. Caso limite. Il primo cittadino Martino Shiavon però vuole comunque far passare il messaggio sensibilizzando i cittadini sull’urgenza di fare qualcosa per l’ambiente.

Una corsa contro il tempo quella degli amministratori locali alle prese con mappe di strade da chiudere ed eventi da organizzare in tempi record.

La maggioranza chiede una regia dall’alto, dalla Regione, per un blocco che interessi gran parte del Veneto, per avere un vero impatto contro l’inquinamento da polveri sottili.