Domenica 11 settembre torna il Palio di Sant’Antonin all’Arcella
Il “Palio di Sant’Antonin” si svolgerà domenica 11 settembre all’Arcella.
La manifestazione, come sempre, verrà preceduta dalla Messa, animata dai figuranti del Palio, che sarà celebrata sabato 10 settembre nel Santuario dell’Arcella alle ore 18,00.
Nel corso della Messa verrà impartita la benedizione allo stendardo del Palio ed a tutti gli stendardi dei Rioni. Al termine della celebrazione il corteo di figuranti sfilerà negli spazi del Centro Parrocchiale al ritmo di musiche medievali che allieteranno gli ospiti dell’antica Sagra delle Noci.
PROGRAMMA Il programma della manifestazione, articolato nell'intera giornata di domenica 11 settembre, prevede:
• alle ore 10.00, apertura del borgo medievale con i mercanti di Palio Arcella, vari artigiani sia padovani che provenienti da fuori provincia, tra cui la Contrada S. Urbano di Moniego (Noale), che per tutto il giorno daranno vita ad un brulicante mercato in cui si potranno ammirare artigiani all’opera: il fabbricante di cesti, il frate amanuense, gli artigiani dei metalli che faranno realizzare ai bambini piccoli monili, il fabbricante di candele, il fabbro, ecc.
• giochi di legno a disposizione di grandi e piccini a cura dell’Associazione Sagittae Fontis di Fonte (Treviso): fanno parte sempre di Sagittae Fontis gli abili arcieri che inizieranno i bambini all’antica arte del tiro con l’arco;
• al “Desco del Priore” si potrà degustare l’idromele, bevanda tipicamente medievale a base di miele. Per i buongustai, sempre al “Desco del Priore”, sarà a disposizione un abilissimo cercatore di tartufi con le sue prelibate salse;
• nel Borgo, fin dal mattino, artisti di strada daranno prova di abilità e comicità: il giullare Filippo “Pecora” e i musici “Trovadores de Romagna” da Santarcangelo di Romagna, allieteranno il pubblico;
• ci sarà l’occasione di ammirare da vicino i nobili rapaci che nel Medioevo venivano impiegati per la caccia ...
• alle ore 11,00 i figuranti parteciperanno alla solenne Processione con statua e reliquia del Santo che si snoderà
per Viale Arcella;
• a partire dal primo pomeriggio fino a tarda sera sarà presente il gruppo di giovani sbandieratori della Contrada Sant’Urbano di Noale, che daranno prova della loro abilità;
• alle 15.30, il tradizionale appuntamento con il Palio dei Bambini. Come sempre sono invitati tutti i bimbi (senza limiti di età) che potranno divertirsi con i giochi semplici di una volta, mentre i genitori staranno a guardare. I vari Artisti di strada supporteranno i giovani atleti che gareggeranno a suon di musici medievali! Concluso il Palio dei Bambini verranno proposti vari spettacoli dagli artisti presenti.
• All’imbrunire si svolgerà la consueta corsa con i carretti in cui le quattro squadre, rappresentanti i Rioni storici dell’Arcella, si contenderanno il drappo del Palio.
Al termine, dopo la premiazione, breve pausa per la cena, dopodiché riprenderanno gli spettacoli all’interno del patronato per allietare le persone comodamente sedute alle tavole imbandite.
Dopo lo spettacolo serale (musiche, danze, giocoleria, ecc.) la giornata si concluderà con i tradizionali fuochi d’artificio che, quest’anno, avranno una connotazione particolare: nel 2022 si festeggiano i primi 100 ANNI di vita del campanile del Santuario dell’Arcella (inaugurato nel 1922).
Per consentire il regolare svolgimento della manifestazione, domenica 11 settembre saranno chiuse al traffico alcune strade ed attivati alcuni divieti di sosta. Dalle ore 8.00 alle ore 20.00 verrà chiusa Via Bressan, con sbarramento di Via De' Menabuoi all'altezza dell'incrocio con Via Varotari. Dalle ore 11,30 alle 12,00 e dalle 15.30 fino alle ore 20,00 verrà chiuso Viale Arcella, con sbarramento su Via T. Aspetti e su tutte le vie confluenti. L'accesso a Viale Arcella sarà pertanto inibito. Sempre dalle 15,30 alle 20,00 inversione del senso di marcia in Via Furlanetto. Verrà data adeguata informazione con cartellonistica e sarà attivata sorveglianza per dare indicazioni su percorsi alternativi.
NOTIZIE SUL PALIO Il Palio di Sant'Antonin verte allegoricamente sulla figura del Santo che giunge morente a Padova e diventa il simbolo della città. Si esprime in una suggestiva ed attesa "corsa di carretti" trainati a mano dai contradaioli dei quattro rioni, rievocativi dell'entità socio ambientale che costituiva il territorio dell'Arcella nel periodo medievale. Ogni carretto trasporta una sagoma del Santo: si aggiudica il Palio la squadra che per prima fissa la sagoma sul "campanile" posto alla fine del percorso. La disputa del Palio si svolgerà come sempre su Viale Arcella, per l'occasione completamente chiuso al traffico. Se si considerano i riferimenti storici, Viale Arcella è l'ultimo tratto percorso dal Santo, e diventa quindi il sito ideale e storicamente corretto che esalta il contenuto ed il vero significato della manifestazione.