Cazzullo: Padova è la vera capitale del Nordest. Venezia? Una vetrina. E Verona...

Lo aveva scritto per la prima volta il 3 luglio, nelle righe finali della rubrica Lo dico al Corriere : nel Nord-Est, “il baricentro politico è spostato su Padova, che è la vera capitale del Veneto”. Aldo Cazzullo, firma del Corriere della Sera, lo ha ribadito nella risposta odierna, rispondendo ad un lettore. “Capitale vuol dire tante cose messe assieme e comunque pare che gli stessi padovani ne siano inconsapevoli. Perché Capitale dunque? – la domanda – Forse è meglio così: alzare la cresta in una città giudicata (tanto o poco?) provinciale non sarebbe gradito al mondo veneto”. Ecco come ha risposto Cazzullo, in uno scritto che sta facendo il giro dei social innescando dibattiti.
PADOVA CAPITALE “Padova ha una posizione centrale nel Nord-Est, dal punto di vista geografico, autostradale, ferroviario. Ha un’antica tradizione universitaria, un solido retroterra industriale, un flusso sia di pellegrini sia di turisti. È pure diventata patrimonio Unesco, grazie ai capolavori di Giotto e degli altri pittori del Trecento” Così l’incipit del giornalista, che non trascura il ruolo di Venezia, “capitale naturale del Veneto e in genere del Nord-Est unificato”. Ma oggi, continua Cazzullo “Venezia non è più una città, ma uno show-room. Fino a non molto tempo fa si era creduto che fosse possibile, fallito il sogno industriale di Marghera, farla rinascere come metropoli moderna dell’arte, della bellezza, della cultura, della ricerca. Purtroppo noi italiani non abbiamo una cultura del turismo”. Perché nonostante l’enorme patrimonio tutt’attorno a noi “Il punto è che per gli italiani turismo vuol dire alberghi e ristoranti. Stop”. Cazzullo, ricordando che “il turismo avrebbe bisogno anche di ingegneri, architetti, interpreti, restauratori, studiosi, artisti, uomini di spettacolo. Invece noi non costruiamo infrastrutture”. E così conclude il giornalista, nella chiosa su Venezia alle spalle di Padova, occorre “valorizzare le eccellenze che già ci sono, dalla Biennale alla Fenice, investire sull’università e sugli istituti di ricerca, sui nuovi progetti — che fine ha fatto il Vega? — e anche sull’esigenza di riportare in città i veneziani”. Padova capitale, insomma: per quanto scritto nelle prime righe e nel confronto con Venezia. E Verona? “Certo, anche l’Arena è un modello – ecco il finale della rubrica – ma Verona è a un’ora di autostrada da Milano, e del Nord-Est può essere la porta d’ingresso, non la capitale”.