Il sistema padovano regge la crisi, ma dalle imprese appello al governo VIDEO
Anni complicati, in cui si è passati da una pandemia a un conflitto bellico, che ha acuito problemi già presenti, a partire dai rincari di energia e materie prime. Ma le imprese padovane hanno saputo reagire, come confermano i dati congiunturali più aggiornati e come attesta il Registro delle imprese di fonte Infocamere, che vede a fine marzo 2022 lo stock di aziende attive a quota 87.167 imprese, in crescita d’oltre mille unità (+1,2%) rispetto allo stesso periodo del 2021. Anche gli ordinativi hanno segnato una performance positiva: a trainare l’economia delle imprese padovane è il mercato estero che registra un aumento degli ordinativi del +23,3% su base annua. Più moderato, ma comunque importante l’aumento degli ordini provenienti dal mercato interno che registrano un +5,2%.
Occasione del bilancio l’inaugurazione della nuova sede di Confapi Padova, a Salboro, all’interno del centro direzionale di Aps Holding.
“Gli imprenditori privati sono degli eroi, anche se vorremmo essere un po’ meno eroi e magari un po’ più aiutati dal Governo, partendo da un deciso taglio dell’Iva e da un intervento altrettanto deciso sul cuneo fiscale. Solo così gli eroi potranno rimanere tali, senza soccombere” il commento del presidente nazionale Confapi, Maurizio Casasco.
Parola chiave e strategia vincente per il sistema Padova: sinergia, far squadra…