“Un servitore dello Stato, un uomo che cadde nell’adempimento del proprio Dovere”. Così è stato definito il Maresciallo Maggiore dei Carabinieri Faustino Facchetti, nel 101° anniversario dalla morte.
Questa mattina, alle 10.00, a Cittadella nell’omonima Piazza, è stata scoperta una targa in suo ricordo. Fu barbaramente ucciso a seguito dell’assalto alla locale Stazione Carabinieri di cui era il Comandante, da parte di un gruppo di facinorosi che volevano liberare alcuni arrestati, in quel momento detenuti nelle celle del comando. 

La targa marmorea, che è stata scoperta dal Sindaco Luca Pierobon e dal Ten.Col. Roberto Grassi, è stata successivamente benedetta dal Parroco di Cittadella, Mons. Luca Moretti.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Sen. Antonio De Poli, dei rappresentanti delle Amministrazioni Comunali dell’alta padovana nonché del Comune di Chiari (BS), terra natia e luogo di sepoltura del sottufficiale caduto nell’adempimento del dovere, oltre che alle Autorità Civili, Militari e alle rappresentanze della locale Sezione dell’Associazione Carabinieri in congedo e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. 

Il Maresciallo Maggiore dei Carabinieri Reali Faustino Facchetti, già Medaglia di Bronzo al Valore Militare, dopo la sua morte venne insignito della Medaglia d’Argento al Valore Militare per il coraggio e l’abnegazione con cui, sino al massimo sacrificio, si prodigò per il rispetto della legge.