Ansia e depressione alle stelle. Boom di prime sedute dallo psicologo VIDEO
Post covid, e in questa fase di incertezza che continua, i 12000 psicologi del Veneto hanno l’agenda piena di appuntamenti. Dalla sede di Marghera di SaniInVeneto, fondo di assistenza sanitaria integrativa regionale per i lavoratori dell’artigianato, gli specialisti descrivono una crisi sociale allargata. In crisi è l’individuo e il gruppo, la famiglia, la scuola, l’impresa.
Ansia e depressione ma anche aggressività e paura. Disturbi mentali in netto aumento e sempre più precoci. “Gli effetti della pandemia sono seri e riconoscere il problema è il primo, fondamentale, passo”, spiega Cristina De Luca, psicoterapeuta.
Il fondo regionale SaniInVeneto offre mille pacchetti per un sostegno psicologico gratuito, le prime 4 sedute e poi tariffe calmierate per i suoi 140mila lavoratori iscritti, artigiani e loro familiari.
Bambini regrediti, adolescenti senza punti di riferimento esterni alla famiglia, ragazzi indecisi che vorrebbero fermarsi a pensare anziché affrontare il mondo del lavoro. Genitori persi. “Sono molti gli effetti dell’isolamento e della paura del contagio, acuita ora dalla guerra, generati dal virus”, aggiunge Oscar Miotti, psicoterapeuta.
“Quando ci sono problemi in famiglia si lavora male e viceversa. Per questo SaniInVeneto ha attivato un servizio tanto innovativo quanto attuale per rilanciare davvero il sistema produttivo veneto dalla base”, annuncia Antonio Morello, presidente Sani.in.Veneto.
Il fondo apre la strada al benessere a 360 gradi della persona, nel corpo e nell’animo. Perché il sostegno psicologico non sia più un bene di lusso per pochi ma accessibile a tutti.