Attualità di Redazione , 09/03/2022 12:58

Venerdì 11 marzo a Padova torna 'M'illumino di meno'

M’illumino di meno
M’illumino di meno

Torna come ogni anno, venerdì 11 marzo, il tradizionale appuntamento con M’illumino di meno, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005. L’edizione 2022 mette al centro il ruolo propositivo e trasformativo della bicicletta e delle piante, perché entrambe hanno dimostrato di poter concretamente migliorare l’esistente. L’invito di quest’anno, oltre agli spegnimenti simbolici quanto mai necessari nei mesi dell’aumento dei prezzi dell’energia, è a pedalare, rinverdire e in generale migliorare i propri stili di vita sprecando meno risorse e aumentando l’efficientamento energetico delle proprie abitazioni.

Il Comune di Padova, che aderisce fin dalla prima edizione alla celebre campagna, quest’anno ha deciso di promuovere due nuove azioni, a cominciare dall’attivazione dello Sportello Risparmio energetico, un servizio (gratuito su appuntamento telefonico) rivolto a cittadini, amministratori condominiali e operatori del settore edile. Personale qualificato offre consulenza su temi particolarmente strategici come: le modalità di riduzione dei consumi energetici nella propria abitazione; la scelta delle tecnologie fra cui optare per gli interventi di efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili; le procedure per accedere alle forme di incentivazione fiscale esistenti, tra cui il Superbonus 110%, il Sismabonus e l’Ecobonus. Maggiori informazioni sono disponibili online: www.padovanet.it/informazione/sportello-il-risparmio-energetico-del-comune-di-padova.

Sul rinverdimento, invece, entro pochi mesi saranno messi a dimora in città 10.000 nuovi alberi, che si andranno ad aggiungere agli altri interventi di piantumazione già programmati per i prossimi anni con il Piano di gestione delle alberature.

Come ogni anno, tra le 18.00 e le 20.00 verranno spente le luci dei luoghi più simbolici della città: Palazzo Moroni, Palazzo del Capitanio, Piazza dei Frutti, Piazza delle Erbe, Piazza dei Signori, Via VIII Febbraio, Piazzetta Pedrocchi, Piazzetta Garzeria, Prato della Valle, Specola. Anche le luci della Basilica del Santo, del convento e del piazzale di Sant’Antonio, in collaborazione con la Basilica del Santo e il convento dei Frati Minori Conventuali, saranno spente. Infine, l'Università degli Studi di Padova aderisce spegnendo le luci di Palazzo Bo e Palazzo Storione e di molte altre strutture dell'Ateneo. Un piccolo gesto dal grande significato, capace di ricordare a tutti l’importanza di dare il giusto valore all’energia e di non sprecarla, anche in un’ottica di sostenibilità, preservandola per le generazioni future.

ATTIVITÀ 
In agenda ci sono anche due proposte per vivere la città in modo sostenibile. La prima è un tour guidato alla scoperta delle opere di street art che popolano e colorano il centro storico. Il percorso si snoderà tra il Ghetto, le Piazze, le vie principali del centro e terminerà in Piazza dei Signori, facendo tappa davanti ai murales di Alessio-B, Kenny Random, Evyrein, Tony Gallo e di altri artisti. Appuntamento alle ore 16.30 davanti a Palazzo Moroni – Via VIII Febbraio. Info e prenotazioni a: [email protected].
Per chi è interessato a conoscere meglio alcuni aspetti della storia di Padova, in programma c’è anche una passeggiata organizzata dai volontari dell'Associazione Scuola Voga Veneta Zonca lungo i canali interni della città con partenza dalle Porte Contarine, snodo fluviale ricco di fascino. Il tour termina a Porta Portello, la più elegante tra le porte della cinta muraria cinquecentesca parte del complesso portuale del Portello, punto di collegamento con Venezia. Sono previsti due gruppi con partenze diverse: il primo tour alle 16.30 dalle Porte Contarine (max.15 persone) e un secondo gruppo alle 17.30 da Porta Portello (max 15 persone). Info e prenotazioni sulla piattaforma evenbrite o tramite indirizzo mail: [email protected].

“Mai come quest’anno il tema dell’energia appare cruciale - spiega l'assessore all’ambiente Chiara Gallani -. Un bene che fino a ieri davamo per “scontato” oggi diventa una risorsa esigua, snodo di tensioni, decreti legge, guerre. Tuttavia, pur nelle difficoltà che viviamo e con l’angoscia nei cuori, possiamo far tesoro della situazione imparando ad avere consapevolezza di quanto l’energia sia preziosa, informandoci su come viene prodotta, da dove proviene e quali sono i modi più efficienti per non sprecarla. Con M’illumino di meno abbiamo la possibilità di dare concretezza a questo impegno, individuale e collettivo, aderendo con convinzione a questa campagna e mettendo in atto quei piccoli gesti che possono migliorare la nostra capacità di gestire l’energia: andare al lavoro a piedi o in bicicletta, abbassare di un grado il termostato, spegnere le luci e i vari dispositivi elettronici quando non servono, etc. Ognuno di noi, in breve, può trovare il modo di compiere un piccolo passo sul cammino della consapevolezza energetica per non dilapidare questa fondamentale risorsa anche in un’ottica intergenerazionale”.