“Follia criminale l’invasione dell’Ucraina” così il governatore del Veneto, Luca Zaia, dalla manifestazione di Coldiretti per sensibilizzare il Governo sull’attuale crisi economica, energetica e dei prezzi dei prodotti agroalimentari, che si è tenuta a Mestre.

Impossibile non partire dai venti di guerra che soffiano dall’Est, anche gli agricoltori veneti si lanciano in appelli “Putin facciamo la pace” e i florovivaisti ne compongono il simbolo con i fiori.

Di sfondo un’altra crisi drammatica quella del settore agricolo, di allevamento, ortofrutta, vivai e cereali: enormi difficoltà a mantenersi in piedi. “Mungiamo le mucche non gli allevatori” recitano gli slogan, “Draghi, aiuta chi produce!” “non possiamo produrre in perdita” “i rincari ci stanno strozzando”.

Al settore avicolo s’aggiunge anche da oramai 4 mesi l’incubo influenza aviaria. 

Un momento tragico con bollette rincarate del 110%, mangimi del 40%.

Gli agricoltori producono sotto costo, il prezzo del latte oggi lo stesso di 40 anni fa, commenta il governatore Zaia che al governo chiede a gran voce un piano Marshall dell’agricoltura.