Arrivano nuovi contenitori per raccogliere gli oli alimentari nei quartieri di Padova

A Padova, AcegasApsAmga in accordo con il Comune, potenzia il servizio di raccolta degli oli alimentari esausti e rende più numerosi i punti di raccolta posizionati in aree facilmente accessibili al pubblico, in tutti i quartieri della città. A partire dal 24 novembre infatti la multiutility posizionerà nuovi bidoni gialli per raccogliere l’olio, che si vanno ad aggiungere ai già collocati per rendere il conferimento più comodo e veloce a tutti i cittadini di Padova. Saranno tutti attivi entro la metà dicembre.
E’ importante differenziare l’olio alimentare perché è un rifiuto altamente inquinante, non biodegradabile, pericoloso per le falde acquifere e la terra, che se gettato insieme a plastica, vetro o altri rifiuti differenziati può inficiare tutto lo sforzo rendendoli irrecuperabili. La multiutility ha introdotto questa semplice modalità di raccolta proprio in vista del fatto che lo scarto dei comuni oli vegetali da cucina costituisce un rifiuto con potere altamente inquinante, in particolare se smaltito attraverso gli scarichi domestici e la rete fognaria.
Differenziare l’olio alimentare esausto è molto semplice: basta avere in casa una bottiglia di plastica in cui raccogliere questo rifiuto (scarti di oli usati per cucinare, oli da frittura, strutto e oli utilizzati per conservare gli alimenti nei vasetti). Una volta riempita con gli scarti di oli usati per preparazioni alimentari, la bottiglia di plastica, ben chiusa, può essere inserita nei bidoni gialli.
DOVE SARANNO POSIZIONATI
4 nuovi contenitori saranno collocati in zona Portello, area ancora sprovvista di questi bidoni. Cinque contenitori invece andranno a integrare gli 11 già presenti nel quartiere 3 (zona industriale, Forcellini, Mortise, San Lazzaro, Camin, Granze, Torre, Terranegra e Ponte di Brenta) in via Anfossi, Malibran, Lanari, Formis e in piazza Barbato. Nel quartiere 4 (Voltabarozzo, Guizza, Salboro, Tre Garofani) saranno collocati 5 ulteriori bidoni in via Tre Garofani, via Bertacchi, via Crescente, via Balestra e via Marconi. Nel quartiere 5 (Mandria, Voltabrusegana, Porta Trento, San Giuseppe e Sacra Famiglia) arrivano 4 nuovi contenitori nelle vie Cremona, Peschiera, Volturno e Asolo. Infine, nel quartiere 6 (Montà, Chiesanuova, Brentelle, Sacro Cuore e Altichiero) saranno posizionati altri 4 contenitori in via Sacro Cuore, via Ciamician, via Pasinato e via Altichiero.
L’elenco completo dei punti attivi, vecchi e nuovi, è disponibile nell’area ambiente del sito internet di AcegasApsAmga, clicca QUI. E' inoltre sempre consentito il conferimento degli oli alimentari nei Centri di Raccolta.
IN 3 ANNI LA RACCOLTA DELL’OLIO ALIMENTARE È AUMENTATA DEL 64%
I padovani, stanno continuando a essere sempre più sensibili e virtuosi per la raccolta degli oli alimentari esausti. La raccolta di questa tipologia di rifiuto, in tre anni, è aumentata del 64%. Nel 2018, infatti, furono circa 56mila i Kg raccolti, diventati 64mila nel 2019, 78mila nel 2020 e, nel solo primo semestre del 2021, 48mila Kg. L’anno scorso grazie alla raccolta degli oli alimentari si sono prodotti 328mila KWh di energia pulita, che corrispondono al consumo elettrico annuo di circa 120 famiglie.
“Anche questa è un’azione che va a incrementare da un lato la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani in città, dall’altro la qualità della raccolta di un prodotto inquinante che così può essere recuperato - spiega l'assessore all'ambiente, Chiara Gallani -. La raccolta differenziata è un tema sul quale siamo fortemente impegnati, con risultati che premiano l’impegno di tutta la città. Questa modalità di raccolta è ancora più importante per gli olii esausti, per i quali già esiste una filiera di recupero completa, che garantisce economia circolare e sostenibilità".