I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Padova domenica lo hanno arrestato e condotto in carcere: il ventiduenne, più volte denunciato dalla Squadra Mobile di Padova a seguito delle numerose chiamate al numero di emergenza e gli interventi nella sua abitazione, per maltrattamenti in famiglia, stalking e lesioni aggravate ai danni dei genitori.

Il giovane continuava a perseguitare i genitori con incessanti richieste di somme di denaro; richieste che puntualmente effettuava anche dopo che era cessata la convivenza con mamma e papà.

Richieste di denaro via messaggi sul telefono cellulare o attraverso chiamate continue ai genitori; di fronte ai no dei genitori, consapevoli del fatto che il denaro sarebbe stato utilizzato per l’acquisto di sostanze stupefacenti, il giovane si presentava a casa e nei luoghi di lavoro di entrambi e li ingiuriava, minacciava e talvolta arrivando a prenderli a botte, anche violentemente, tanto che in un paio di occasioni sono dovuti anche ricorrere a cure mediche ospedaliere.

I genitori sessantenni stavano vivendo da mesi un vero e proprio incubo, tanto da generarsi in loro un perdurante e grave stato di ansia e un fondato timore per la propria incolumità di fronte alle sue possibili e incontrollabili azioni violente.

Tra gli episodi contestati anche violenza verso i poliziotti della Squadra Mobile lo scorso settembre, quando dovevano notificare al giovane la misura della libertà vigilata adottata dall’Autorità giudiziaria.

Visto l’aggravarsi della situazione, il G.I.P. del Tribunale di Padova ha disposto la misura restrittiva e l’accompagnamento del ragazzo alla Casa circondariale Due Palazzi.