PADOVA | Lotta allo spaccio: arrestato un giovane nordafricano, nei guai un 67enne del Piovese
I Carabinieri di Padova hanno denunciato in stato di libertà un 67enne residente nel piovese, già noto alle forze dell’ordine, poiché ritenuto responsabile in ipotesi accusatoria del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e violazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Padova. I fatti si sono verificati nel corso della notte tra sabato e domenica presso il Piazzale della Stazione Ferroviaria di Padova quando i militari, nell’ambito dei servizi di controllo della “zona rossa” attuati in forza all’ordinanza del Prefetto hanno proceduto al controllo dell’uomo che è stato trovato in possesso di gr. 0,37 di cocaina contestualmente sequestrata. Da successivi accertamenti è emerso che a carico dell’uomo risultava pendente il provvedimento del divieto di ritorno nel comune di Padova emesso dal Questore di Padova nel febbraio 2024.
Arrestato in flagranza di reato poiché ritenuto responsabile in ipotesi accusatoria del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione, un 19enne nord africano, in Italia senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine. I fatti si sono verificati nel corso della notte a cavallo tra martedì e mercoledì quando l’equipaggio in transito in via Tre Garofani attirato dall’atteggiamento sospetto del giovane che alla vista dei militari cercava di allontanarsi decideva di fermarlo e controllarlo. A seguito di perquisizione è stato trovato in possesso di 3 involucri contenenti complessivamente 12,42 grammi di hashish, un involucro contenente 10 dosi di cocaina del peso complessivo di 6,87 grammi la somma di euro 1.242 in contanti e una tessera sanitaria risultata essere oggetto di furto asportata a Roma nel novembre 2024 ai danni di una 19enne. Quanto rinvenuto è stato sequestrato. Sulla scorta di quanto esposto si è proceduto all’arresto del presunto reo dandone notizia alla Procura della Repubblica di Padova che ne ha disposto il trattenimento presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di Padova in attesa del rito direttissimo celebrato nella giornata di ieri. Il giudice ha convalidato l’arresto e applicato a carico del giovane la misura del divieto di dimora nella provincia di Padova.