la Redazione

Zaia commosso da Imran, bimbo africano salvato dai cardiochirurghi padovani

Ha raccolto centinaia di like e condivisioni il post sui social del governatore del Veneto Luca Zaia, che ha raccontato la commovente storia del bimbo Imran, originario della Sierra Leone, e salvato da cardiochirurghi padovani che gli hanno salvato la vita. Zaia lo ha incontrato oggi assieme alla madre Elizabeth. “La storia di Imran, piccolo della Sierra Leone, mi ha profondamente commosso fin dal suo esordio. - scrive Zaia - Quando il bimbo ha solo 8 mesi, la mamma Elizabeth riceve la più terribile delle diagnosi: suo figlio ha una cardiopatia grave che gli lascia poche speranze. Ma nel poverissimo Stato africano da diversi anni opera Padre Maurizio Boa, missionario nativo di Badoere (Treviso), che assieme al sindaco del suo paese d'origine Daniele Rostirolla mi mette a conoscenza di questa emergenza. Subito abbiamo attivato la rete di solidarietà della sanità veneta e siamo riusciti a far arrivare Imran in Italia, con la sua mamma. D'urgenza il piccolo viene ricoverato nell'Azienda Ospedale-Università Padova, con il coordinamento del direttore generale Giuseppe Dal Ben, e qui operato dall'equipe degli straordinari cardiochirurghi pediatrici, diretta dal prof. Vladimiro Vida. Oggi Imran sta bene, è un piccolo sereno e forte; la sua mamma non lo lascia un attimo. Li ho incontrati qualche giorno fa a Badoere, dove sono stati abbracciati da migliaia di persone e dal sindaco Rostirolla, a fine mandato: il sorriso di questo bimbo, strappato alla morte, è un conforto e una gioia immensa per tutti noi".