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Questore: 7 ammonimenti per violenza di genere in una settimana. Da inizio anno sono oltre 100

In una sola settimana sono stati 7 gli ammonimenti del Questore di Padova, Marco Odorisio, per violenza di genere. In totale, nei primi quattro mesi dell'anno, sono stati 77 gli ammonimenti per violenza domestica e 24 per stalking e atti persecutori, per un totale complessivo di 101 provvedimenti eseguiti.

Rispetto allo stesso periodo del 2023 si registra un sostanziale raddoppiamento dei provvedimenti adottati con particolare riferimento sia agli ammonimenti per violenza domestica, passati dai 34 notificati nei primi quattro mesi del 2023 ai 77 attuali, sia con riferimento agli ammonimenti per stalking/atti persecutori, che hanno raggiunto il numero di 24 provvedimenti rispetto ai 13 dell’anno precedente.

Queste misure si sono rese necessarie principalmente nei confronti di soggetti che, nell’ambito di una relazione affettiva ancora in corso oppure di rapporti già terminati, si sono resi responsabili di comportamenti aggressivi o condotte persecutorie nei confronti del proprio attuale od ex partner, a prescindere dallo status di convivenza.

GLI  ULTIMI EPISODI DI VIOLENZA Nei giorni scorsi è stato adottato un ammonimento per atti persecutori nei confronti di una 45enne residente in un comune dell’hinterland padovano la quale, attraverso più violazioni di domicilio, in diverse occasioni ripetutesi di giorno e di notte scavalcava il cancello d’ingresso e la recinzione della casa dell’ex fidanzato arrivando a minacciare, spesso sotto l’abuso di sostanze alcooliche, l’uomo e i suoi familiari creando negli stessi gravi stati di ansia e forte stress emotivo.

Un altro provvedimento per violenza domestica è stato emesso nei confronti di un 51enne padovano il quale, non rassegnandosi alla fine della relazione sentimentale con la ex compagna, si è reso responsabile di continui episodi di violenze e minacce nei confronti di quest’ultima arrivando in una circostanza a scaraventarla per terra colpendola con pugni e, in altre occasioni, a presentarsi davanti all’abitazione della donna sferrando calci contro il portone e urlando contro la vittima diverse minacce di morte.

La Polizia è intervenuta in seguito ad una lite in famiglia: è stato notificato poi un ammonimento per violenza domestica nei confronti di un 39enne pregiudicato padovano il quale, alla fine dello scorso mese di marzo, aveva aggredito con reiterate minacce verbali dentro alle mura domestiche la madre, sfogando più volte la propria violenza nel danneggiare svariati arredi e suppellettili presenti all’interno dell’abitazione.

Un ulteriore provvedimento di tipo preventivo per violenza domestica si è reso inoltre necessario nei confronti di un 43 residente in un comune della zona dei Colli il quale aveva aggredito, alla presenza del figlio quattordicenne, la moglie torcendole un braccio e calpestandone il cellulare.

Altro episodio che ha portato all’adozione di un ammonimento per violenza domestica è accaduto nei giorni scorsi in un comune dell’Alta Padovana e ha riguardato l’aggressione nei confronti della moglie da parte del marito 49enne che, rientrato a casa totalmente ubriaco, aveva iniziato ad offenderla e a denigrarla per poi minacciarla e inseguirla fino in strada armato di un coltello. Solo l’intervento provvidenziale di un conoscente ha potuto porre fine alla furia cieca dell’uomo che, in ragione dei fatti descritti, è stato arrestato e sottoposto a specifica misura cautelare da parte dell’Autorità Giudiziaria.

All’inizio della settimana è stato inoltre notificato un provvedimento di ammonimento per atti persecutori nei confronti di un 22enne residente nell’hinterland padovano resosi responsabile di stalking nei confronti dell’ex fidanzata con ripetuti atteggiamenti ossessivi e prevaricatori nei confronti della stessa che, in una crescente escalation temporale di gravità, lo hanno portato ad appostarsi all’esterno del luogo di lavoro della vittima chiedendo spiegazioni sulla presenza di colleghi maschi, a vietarne l’uscita di casa pretendendo la consegna del telefono cellulare e a monitorarne costantemente la posizione mediante la geolocalizzazione del cellulare tramite un’apposita applicazione installata sul telefono.

Un caso particolare riguardante una situazione di stalking condominiale che si protraeva da qualche tempo e che veniva segnalata all’inizio del mese di aprile da una residente di un comune della Bassa Padovana, ha portato all’adozione di un provvedimento di ammonimento per atti persecutori nei confronti di un 80enne che, con ripetuti comportamenti minacciosi e aggressivi nei confronti della richiedente e dei suoi familiari, aveva ingenerato nelle vittime uno stato di forte timore per la propria incolumità. Negli ultimi episodi accaduti il soggetto ammonito aveva esploso dei petardi all’indirizzo delle parti offese e, brandeggiando un martello, aveva minacciato di dare fuoco alla loro abitazione.