la Redazione

Fiorine e Praglia, la sosta diventa a pagamento: ecco come funzionerà

Con l’arrivo della primavera il territorio dei Colli Euganei è preso d’assalto dai visitatori e dai villeggianti domenicali per la bellezza dei luoghi e per le aree naturali all’interno delle quali organizzare scampagnate in compagnia. È quanto succede anche nel territorio comunale di Teolo, che può vantare due zone di alto pregio e grande attrazione: il parco delle Fiorine, dotato di aree picnic e barbecue, e l’Abbazia di Praglia, noto centro spirituale e religioso d’importanza non solo nazionale. 

Il flusso di mezzi e di persone molto importante causa notevoli disagi al traffico e alla popolazione residente, e non mancano neppure atti vandalici. Da qui la decisione di correre ai ripari chiedendo ad Abaco Mobility di gestire sosta e mobilità all’interno della zona critica. “La situazione era divenuta praticamente ingestibile in alcune giornate festive come Pasquetta, il 25 aprile o il primo maggio” – spiegano dal Comune di Teolo. – “Abbiamo quindi deciso di chiedere ad Abaco un intervento mirato e risolutivo, soprattutto in vista della stagione estiva e della conseguente crescita delle uscite fuori porta. Questa gestione porterà maggiore ordine all’interno dell’area e più rispetto del territorio, creando un ambiente sereno per chiunque volesse visitare il parco Fiorine o l’Abbazia di Praglia”. 

Il progetto biennale, in partenza a inizio maggio, è caratterizzato dal controllo degli accessi alle due aree, possibile grazie a quattro parcometri evoluti che prevedono l’inserimento della targa del veicolo, e dalla presenza di un ausiliario del traffico, che assisterà i visitatori e farà rispettare il regolamento di sosta nelle aree di riferimento. Al parco delle Fiorine la gestione sarà stagionale, mentre a Praglia il controllo durerà tutto l’anno. 

“Grazie ad una lunga esperienza in situazioni analoghe a quella di Teolo – spiegano da Abaco Mobility – siamo certi che il progetto porterà presto risultati lusinghieri al Comune. In genere l’utenza domestica affronta un primo disagio nel prendere confidenza con la nuova modalità, ma nota immediatamente i vantaggi che questa comporta nel medio o lungo periodo poiché aumentano i livelli di sicurezza e decoro della zona. Inoltre l’Amministrazione comunale riesce a reinvestire parte degli introiti per migliorare quella determinata area, portando beneficio all’intera comunità“.