Si chiama "Il rumore delle parole, a Giulia e a tutte le altre", il libro che racchiude le testimonianze delle donne vittime di violenza, sia fisica che psicologica, derivante dalla call to action che il Cantiere delle donne e altre due associazioni venete hanno deciso di fare dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin, lo scorso ottobre. 
Il ricavato permetterà di aprire una casa rifugio, "fondamentale - spiega Alice Zorzan del Gruppo Polis, realtà che ha partecipato alla stesura del libro - anche perché le case rifugio in Veneto scarseggiano rispetto alle richieste di aiuto. L'anno scorso abbiamo aiutato circa 430 donne e il 69% ha meno di 40 anni" ha spiegato.