la Redazione

Boom di visitatori per Monet, oltre 70mila i visitatori della grande mostra

Continua a riscuotere un grandissimo successo la mostra "Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Paris" al Centro Culturale Altinate-San Gaetano di Padova.

Sono oltre 70mila i visitatori che, a meno di due mesi, hanno potuto godere delle atmosfere magiche, dei colori e della luce dei capolavori di Monet, padre di quella corrente artistica che nacque proprio 150 anni fa a Parigi e che oggi è la più amata in tutto il mondo.
A Padova un appuntamento immancabile con Monet e l’Impressionismo che, fin dai primi giorni, ha visto all’ingresso del San Gaetano file ininterrotte di visitatori. Sono infatti già sold out i biglietti in prenotazione online per tutti i week-end fino a fine mostra e, vista la grande richiesta, la mostra sarà aperta anche mercoledì 1° maggio con un orario prolungato fino alle 22.00 (ultimo ingresso ore 21).

“Il grande successo registrato in meno di due mesi di apertura, oltre 70 mila visitatori, evidenzia l’importanza di Padova a livello nazionale come meta turistica di qualità - ha detto l'assessore alla cultura e al turismo del Comune di Padova Andrea Colasio -. Si tratta di un risultato che consolida e rafforza il progetto culturale e turistico che, come Amministrazione, abbiamo avviato fin dal 2017, proponendo importanti mostre di  livello e qualità internazionali, con cadenza regolare, in uno spazio della città che è oramai riconosciuto come il contenitore ideale per questi eventi.  Una politica che abbina alle grandi mostre una costante attenzione per l’attività, in ogni ambito artistico e culturale, anche delle realtà locali, creando una offerta varia e di spessore che si rivolge ad un pubblico il più ampio possibile. Ringrazio Arthemisia per l’ottimo lavoro che sta realizzando con questa mostra su Monet e per la decisione di ampliare le possibilità di visita con questa apertura straordinaria del 1° maggio che sono certo, sarà molto apprezzata”.

In mostra 60 capolavori tutti provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi – tra cui le Ninfee, gli Iris, i Paesaggi londinesi e molti altri ancora – arricchiti da sale spettacolari, tantissimi contenuti, video, testimonianze e atmosfere magiche. Sono le opere a cui Monet teneva di più, le “sue” opere, quelle che ha conservato gelosamente nella sua casa di Giverny fino alla morte, da cui non ha mai voluto separarsi.
La mostra è quindi anche un viaggio nel mondo intimo di Monet, nella sua casa e nella sua anima.