la Redazione

Il Papa: "Venezia come i giovani, splendida e fragile. Alzatevi e andate"

Il Papa parla di Venezia e la definisce "bella ma delicata". 
Nel discorso ai giovani Papa Francesco ha detto: "Dio sa che, oltre a essere belli, siamo fragili, e le due cose vanno insieme: un po' come Venezia che è splendida e delicata al tempo stesso. Cioè è bella e delicata, ha qualche fragilità che deve essere curata". Poi un nuovo passaggio sulla città lagunare, quando ha chiesto ai giovani di andare "controcorrente". "Proprio Venezia ci dice che solo remando con costanza si va lontano. Se voi siete cittadini veneziani imparate a remare con costanza per andare lontano. Certo, per remare occorre regolarità; ma la costanza premia, anche se costa fatica. Dunque, ragazzi, questo è alzarsi: lasciarsi prendere per mano da Dio per camminare insieme", ha aggiunto il Papa.

Il Papa invita i giovani ad essere "rivoluzionari" non cercando l'utile come fa il mondo. Nell'incontro con i ragazzi alla Basilica della Salute, a Venezia, li ha invitati innanzitutto ad essere "creatori di bellezza, a fare qualcosa che prima non c'era". "Pensate dentro di voi ai figli che avrete", ha aggiunto. 
Quindi l'appello: "Non siate professionisti del digitare compulsivo ma creatori di novità. Un gesto d'amore per qualcuno che non può ricambiare: questo è creare, imitare lo stile di Dio. È lo stile della gratuità, che fa uscire dalla logica nichilista del 'faccio per avere' e 'lavoro per guadagnare'. Il centro è la gratuità". "Siate creativi con gratuità, date vita a una sinfonia di gratuità in un mondo che cerca l'utile! Allora sarete rivoluzionari - ha sottolineato il Pontefice -. Andate, donatevi senza paura!".