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Confcommercio e Parco Colli Euganei: l'enogastronomia come veicolo promozionale del territorio

I prodotti e i piatti tipici, tradizionali e l’avvio di piatti innovativi nel Parco Regionale dei Colli Euganei, come quelli realizzati con la carne di cinghiale “euganeo”.

E’ il progetto che i rappresentanti dell’Ascom Confcommercio delle città murate della Bassa Padovana hanno presentato all’Ente Parco Colli Euganei, ritenendo utile valorizzare il territorio in modo innovativo, attraendo il turismo enogastronomico alla ricerca dei prodotti e delle tipicità del territorio.

I rappresentanti degli operatori del terziario di mercato chiedono al Parco Regionale dei Colli Euganei delle azioni di collaborazione per incentivare la ristorazione puntando alla diffusione del consumo di alcuni piatti come quelli a base di cinghiale, visto il notevole numero degli ungulati presenti nel territorio, con le ovvie note criticità. L’Ascom ritiene positivo l’avvio di un marchio di qualità della carne di cinghiale “autoctona” del Parco ma – sottolinea– necessita una strategia di mercato e di comunicazione dell’intera area territoriale, coinvolgendo le istituzioni e le attività ristorative e commerciali. Presenti all’incontro con il presidente del Parco Alessandro Frizzarin e il direttore generale Matteo Turlon, i consiglieri provinciali Ascom Maurizio Drago (vice presidente di Monselice), Michele Carretta (presidente mandamentale di Este) e i segretari mandamentali Mirco Pedrotta e Giandomenico Barotto.

In vista del prossimo riconoscimento Mab Unesco del Parco dei Colli Euganei serve uno slancio alle attività ristorative ed economiche del territorio in modo coordinato e continuativo al fine di incentivare il turismo. Necessita quindi avere un quadro ben preciso di quanto emerge nel territorio, partendo da una sistematica catalogazione, sia in senso quantitativo che qualitativo, di tutte le potenzialità attrattive.

Maurizio Drago, nella sua veste di giornalista gastronomo titolare di agenzia di comunicazione, ha sottolineato che necessita dare uno slancio alla realizzazione di piatti “innovativi” preparati con la carne di cinghiale. “Alcuni ristoranti preparano già degli ottimi piatti come la tartare di cinghiale, arrosti e sughi gustosi. Va considerato che la carne dei cinghiali “euganei” è migliore, sotto l’aspetto gustativo, dei simili presenti nel resto delle regioni italiane. Ciò è dovuto alla forte antropizzazione del Parco che permette agli ungulati di mangiare bene, creando danni inimmaginabili, agli agricoltori”.

Il presidente Michele Carretta, ristoratore gourmet di Este, ha insistito sulla necessità di qualificare la ristorazione territoriale, in questo modo si attraggono i clienti: puntare sulla qualità dei piatti rispettando la tipicità e la tradizione ma nel contempo presentare dei piatti innovativi. Serve formazione, tecnologia, comunicazione: punti condivisi fra Ascom Confcommercio e Parco Regionale dei Colli Euganei. Il presidente Alessandro Frizzarin ha caldeggiato l'avvio di precise azioni concertate con l’associazione di categoria.

Il prossimo passo sarà quello di mettere giù le basi di questo importante progetto che vedrà coinvolte molte strutture commerciali e produttive.